Una delle nuove tendenze relative al mondo dei viaggi riguarda il turismo rurale, una forma di turismo che prevede l\u2019allontanamento dai percorsi turistici di massa e il riavvicinamento dell\u2019uomo alla natura e alle tradizioni contadine. Nell\u2019ambito di questa tipologia di turismo rientra a pieno titolo l\u2019olioturismo, che offre l\u2019opportunit\u00e0 di sperimentare un percorso multisensoriale legato all\u2019olio, carico di emozioni e suggestioni che solo l\u2019atmosfera della campagna con i suoi profumi e paesaggi sa donare.<\/p>\n
Il patrimonio oleario dell\u2019Italia \u00e8 davvero molto consistente. L\u2019olio extravergine italiano, infatti, \u00e8 unico nella qualit\u00e0 ma molteplice nel gusto. Si pu\u00f2 dire che ogni regione, ogni provincia, ogni comune d\u2019Italia \u00e8 un po\u2019 un frantoio del tutto particolare che produce un olio inconfondibile. Sono tantissime le cultivar diffuse nel nostro Paese, cos\u00ec come variegati sono i fattori che influiscono sul gusto complessivo del prodotto finito. Chi si occupa di realizzazione siti e-learning roma<\/a>, individua nelle condizioni climatiche, il tipo di terreno, la modalit\u00e0 di coltivazione e di raccolta, le colture circostanti, i fattori principali in tal senso. Ogni elemento contribuisce a connotare gli oli italiani extravergine di un sapore e di peculiari caratteristiche organolettiche.<\/p>\n L\u2019olioturismo \u00e8 un percorso scandito dai ritmi lenti della natura e dalle fasi di coltivazione degli ulivi. \u00c8 dedicato a tutti coloro che si sentono turisti verdi. Predisposizione all\u2019incontro, arricchimento personale, vivere e viaggiare nel rispetto dei luoghi e delle culture, curiosit\u00e0 e stupore. E ancora la convinzione che l\u2019essenza di un viaggio non \u00e8 data dalla \u2018esoticit\u00e0\u2019 di un luogo, bens\u00ec dalle persone e dall\u2019ambiente, nonch\u00e9 dal grado di emozioni che esso riesce a trasmettere. Sono questi gli elementi in grado di trasformare un semplice viaggio in un\u2019esperienza indimenticabile. Se questi sono i principi ispiratori anche dei vostri itinerari, senza dubbio siete dei cultori del turismo sostenibile e responsabile. Esso, in fondo, altro non \u00e8 che una forma nuova di riavvicinamento al viaggio, una modalit\u00e0 suggestiva che permette ai partecipanti di praticare turismo in modo diverso, semplice e partecipativo, con poche persone, lontano dalla massa, dove quello che conta \u00e8 l\u2019attenzione all\u2019ambiente, alle persone e alla loro identit\u00e0.<\/p>\n L\u2019Olioturismo prevede degli itinerari destagionalizzati, che prendono vita nell\u2019arco di tutto l\u2019anno, in base alle fasi di maturazione (dalla gemmazione alla fioritura) delle olive e ai vari interventi colturali che sono possibili sulla pianta (potatura, concimazione, irrigazione, lavorazione del terreno). In realt\u00e0, per\u00f2, le occasioni pi\u00f9 suggestive per fare olioturismo si concentrano soprattutto nei periodi della raccolta delle olive, perch\u00e9 \u00e8 possibile assistere in prima persona alla realizzazione dell\u2019olio che avviene a poche ore appunto dalla raccolta. Essa si svolge principalmente a cavallo dell\u2019autunno e dell\u2019inverno.<\/p>\n L\u2019olioturismo consente di coniugare nella stessa vacanza l\u2019esperienza diretta dell\u2019ulivo, la scoperta dei territori, della cultura locale, e delle tradizioni contadine, quel prezioso patrimonio di saggezza e consuetudini tramandato nel tempo, che rappresenta il legame con il nostro passato e il ponte verso il futuro dell\u2019agricoltura moderna. A ci\u00f2 si aggiunge la possibilit\u00e0 di apprezzare le prelibatezze della cucina tipica locale delle varie regioni d\u2019Italia, rimasta intatta allo scorrere del tempo e immune dall\u2019appiattimento dei gusti imposto dalla globalizzazione.<\/p>\nCos’\u00e8 l’olioturismo?<\/h2>\n